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Esaurito 1985
«Per le fredde sere d’inverno» è
un invito a spegnere il televisore, a tornare alla lettura,
così dimenticata, almeno alla sera, in famiglia, quando la
giornata lavorativa, coinvolgente, è finita. I racconti
riportano a quelle sere di non tantissimi anni fa (ma paiono
millenni) quando, dopo cena, si parlava e ci si raccontavano
le storie, mentre fuori infuriava la bufera. È quel fuori che
spinge l’immaginazione ad esorcizzarlo, raccontandolo.
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Editrice Il Segno 1995
Il romanzo narra la vicenda di
otto famiglie di una corte contadina veronese in via di
demolizione per l’incipiente urbanizzazione. Il racconto si
situa nel crinale del transito dal mondo contadino al mondo
industrializzato che fa da spartiacque tra un tipo di vita
“antico” e “moderno”. Il tema centrale della narrazione è
“quel” conflitto, che non è stato generazionale ma di un’epoca
intera, affinché non ne vada persa la memoria, specialmente
per le generazioni future.
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Paoline editoriale Libri 1999
Il sottotitolo, “Viaggio del
Topolino Piller nel Terzo Millennnio”, preannuncia il
singolare percorso di un topo di undici anni che, scoperte le
meraviglie del Mondo Umano, vuole, ad ogni costo, diventare un
uomo. Non ce la farà, e forse è meglio così, perché…La favola,
scritta con linguaggio piano e frasi brevi, si adatta alla
lettura in famiglia o nelle scuole. Infatti è stata concepita
per essere “data” al ragazzo da parte dell’adulto, come
infatti è avvenuto in decine di “occasioni” scolastiche o
familiari.
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La Buena Prensa 2000
La copertina nella traduzione
spagnola per l’America Latina, curata dall’editrice “Obra
Nacional de la Buena Prenza”, di Città del Messico.
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Paoline Editoriale Libri 2001
«Con tratto delicato, l’autore
affronta nel romanzo temi esistenziali venuti alla luce
nell’ultima ora ma che preannunciano una risonanza universale.
Una narrazione cadenzata, densa di umanità, che riunisce le
tre grandi religioni monoteiste e mette a nudo i rivolgimenti
presenti, presagendo quelli futuri»
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Racconti
veronesi d'inverno - Gemma editco 2003
Una
stagione, una città, dieci narratori. Un'equazione dal
risultato vario e sorprendente. Gli autori appartengono a
generazioni diverse, esprimono differenti esperienze e
sensibilità. Ciò si riflette, inevitabilmente, sia sui temi
prescelti che sugli stessi timbri narrativi. Racconto di
testimonianza e racconto fantastico convivono così in questa
antologia, contribuendo allo scopo di dare rappresentazione
alle suggestioni e ai riti dell'inverno a Verona.
(Copertina: Giancarlo Zucconelli)
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Storia
di una storia
Il romanzo inedito Storia di una storia, è risultato vincitore
assoluto della XV^ edizione 2010 del premio nazionale di
narrativa “L’Incontro”, promosso dalla Casa Editrice “Golden
Press” di Genova. Ecco il giudizio, lusinghiero, della giuria: “Il
tema portante del romanzo è un profondo omaggio al senso della
narrazione. L’arte di inventare storie è una straordinaria
chiave per truccare le carte al destino, per reinventare un
finale, per giocare la vita sul filo della sfida. Sopra i
contorni della metafora vi è una storia nella storia,
struggente, romantica, imprevedibile e calata in un’atmosfera
rarefatta di sicura presa per il lettore. Personaggi dotati di
un’autenticità lontana dagli stereotipi e ambienti sospesi tra
la dimensione realistica e quella onirica, conducono alla
scoperta di una vicenda che ha Boccaccio come assunto di base
per quanto riguarda l’omaggio al genere narrativo e Pirandello
come richiamo stilistico, benché mondato da ogni riferimento
teatrale o morale.”
Ora il romanzo è stato pubblicato dalla medesima editrice Golden
Press, anche se l’autore rimane il solo proprietario dei
diritti.
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Calabria editore (Tindari Patti) 2013
Perché
alla fine di ogni fatica
ci sei tu.
Non so quando incomincia
né quanto dura.
So che alla fine
tu ci sei,
con una limonata fresca
e zuccherata appena
o che mi porgi panni caldi.
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